Sinossi
Album è un’investigazione corporea sul tema del doppio, condotta nei territori dell’intimità. Non c’è una vera e propria storia, ma la narrazione emerge dal susseguirsi di immagini che descrivono le innumerevoli rappresentazioni di noi stessi. Un percorso visionario che si delinea a due, che trasforma fatti minimi della quotidianità in spunti di riflessione sui possibili modi in cui interagiamo con il nostro corpo. Un corpo che indossa lo spazio che abita, un corpo che si lascia scoprire, uno spazio che diventa corpo in movimento, un corpo che attraversa con lucida intenzione anatomie di vita vissuta.L’impulso è quello di celebrare diversi modi di intendere la dualità in relazione al passato e al futuro, ma soprattutto al presente: c’è un doppio inteso come ombra e riflesso, che ci pone in relazione al divenire delle nostre rappresentazioni. C’è un doppio relativo al me interiore, che emerge in relazione alla memoria che il corpo naturalmente conserva, e al me opposto, che compare nelle scelta ciclica della maschera dell’attualità. Le dinamiche che scaturiscono da queste interazioni fanno parte del motore di vita che costituisce l’essere umano. Sono imprevedibili e non sempre intenzionali. Questo dialogo, che sia esso fisico o no (intimo o collettivo) è un processo di comunicazione inevitabile, un flusso inarrestabile che permette la coesistenza di una pluralità di facciate.